martedì 3 aprile 2012

DEFINIZIONE


Dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti


¶ Dal lat. investire ‘coprire, adornare’ (deriv. di vestis ‘vestito’), poi nel lat. mediev. ‘mettere in possesso d’una dignità, di un’investitura’ e ‘assalire’ (da ricondurre a un ‘avvolgere, avviluppare il nemico’).

Nelle imprese private e nel settore pubblico l'investimento serve ad acquistare o produrre in proprio (nella terminologia aziendale si dice “in economia”) beni capitali materiali quali: impianti, macchinari, capannoni, beni immateriali, quali ricerche o campagne pubblicitarie, risorse da usare nel processo produttivo, come le materie prime e infine scorte di prodotti finiti. Vi sono poi investimenti che non rientrano nel bilancio d'esercizio di una impresa privata, ma, quando previsto, nel bilancio sociale, come gli investimenti in formazione del personale o in sistemi produttivi meno inquinanti. In questo caso si parla di investimento in senso lato, dal momento che i costi corrispondenti rientrano nelle spese correnti.


La finanza aziendale considera l'investimento dal punto di vista dei capitali che esso richiede, del costo delle diverse fonti di capitale, delle scelte tra diversi piani di ammortamento dei debiti contratti per realizzare l'investimento e tra diversi investimenti che generano flussi finanziari diversi.

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